K.D. si svegli? quel mattino e guard? le cose accanto a lei, gli occhi ancor velati dalle briciole dei sogni mentre il sonno scompariva accanto a lei lentamente, il sonno scompariva accanto a lei... K.D. si affacci? alla finestra, vide il mondo solito ad di l?: svaniva il suo orizzonte sulla ruggine del ponte dove il fiume scompariva e la citt? finiva, dove il fiume scompariva... K.D. non seppe mai dire che sensazione la prese, sent? il suo corpo svanire, le braccia eran ali rapprese. Pianse qualcuno lontano che forse non conosceva ed il suo pianto pian piano quell'orizzonte scioglieva... Ma poi sorrise sorpresa di quella stupida ebbrezza, il suo orizzonte tornato reale le dava la solita sua sicurezza, solita sua sicurezza... Quando anche noi qualche volta ci sentiam tristi per niente forse c'? K.D. che piange lontana, fantasma che ? in noi e ci accompagna per sempre, che ci accompagna per sempre, che ci accompagna per sempre!