Dopo il '68 e gli anni di piombo poi
sembrava che restasse il vuoto dietro a noi:
discoteca e fast-food, ore dietro alla TV,
l'auto, una fumata e quattro amici al bar.

Ma chi non ti ricorda ragazzo, che vivi all’Est
che fermi i carrarmati e non si sa chi sei
Forse non pensavi che ti giocavi la vita
ma diventavi un segno 
della libertà

Solo restavi lí,
tu ragazzo del nostro tempo,
restavi lí, tu da solo a fermare 
una follia: Davide e Golia.

Vincenzo che ora studi 
fra i banchi del liceo,
tu che gridi forte 
sfilando in un corteo

perché non vorresti più 
sangue nelle vie del sud,
spezzi la paura 
e il muro di omertà.

Se un giorno ti mancasse
la forza di lottare,
ti mettono alle corde,
vorresti abbandonare,

guarda ora attorno a te,
tu da solo non sarai
stringi i denti
e la tua sfida vincerai.

Se vuoi diventerai
tu l'artefice di un mondo
senza falsità,
contro la piovra dell'ipocrisia.

E tu solo non sarai 
perché sono milioni ormai 
a lottare con te
contro i carri di ogni ipocrisia:
Davide, Davide e Golia.