C’era un bambino In un bosco lontano Sopravviveva con poco e con niente Viveva in pace in un mondo pagano Piante e animali e non c’era la gente Un giorno pigro arrivò a un grande muro Alto e impossibile da scavalcare Ma c’era un buco dal quale passava Solo un bambino magrissimo e nudo Di là dal muro era tutto diverso Comodo, magico e bene ordinato In obbedienza era tutto concesso Bastava solo avere il permesso Era piacevole avere una casa E ogni giorno aver da mangiare Ma dopo un po’ questo non gli bastava Ed era il bosco che gli mancava Ma era più grasso ed era cresciuto E non passava più da quel buco Così è rimasto tranquillo lì dentro Ma sembra che non sia molto contento Ma sembra che non sia molto contento