La donna e mobile Qual piuma al vento, Muta d'accento E di pensiero. Sempre un'amabile Leggiadro viso, In pianto o in riso, E mensognero. La donna e mobil Qual pium al vento Muta d'accento... E di pensier.... E di pensier... E di pensier. E' sempre misero Chi a lei s'affida, Chi le confida, Mal cauto il core! Pur mai non sentesi Felice appieno Chi su quel seno, Non liba amore! La donna e mobil Qual pium al vento Muta d'accento... E di pensier. E di pensier... E di pensier.